27.09.2015 Mi ci sono voluti 2 giorni per riprendermi dall’ondata di emozioni che mi ha letteralmente travolto Venerdì sera a Rimini.
Per la prima volta dopo 3 anni mentre cantavo la musica per cui sento di avere tutto in comune è capitato quello che semplicemente prima avevo solo sognato. Trovarmi in mezzo a un sacco di gente che conosceva quello che cantava e che condivideva forse i miei stessi valori …che guardandola negli occhi potessi scovare la stessa disperazione che ho trovato nella mia vita, con la forza di superare ogni evento e ostacolo, con la fede e la speranza nella musica, la fratellanza, l’amicizia. Per la prima volta non ero una specie di “maestrino” per coloro che non conoscono niente oltre Born in the Usa ma ero uno di tanti voi e voi eravate tanti me.
Le voci fortissime e i cori urlati con la mia stessa potenza sovrastavano chitarre e microfoni ma sopratutto hanno avuto la meglio su di me, su tutti noi Blood Brothers, sul mio cuore.
Mi sono nutrito di voi… i vostri sguardi me li porto con me, le vostre facce felici che ridevano con la mia contenti e fieri di far parte di questo gioco che ha solo un obiettivo: suonare questa musica nel miglior modo possibile per stare bene e riunirci insieme in un abbraccio che crea un energia magica.
Grazie ai Glory Days, grazie a Voi.
Zerbo